Con Motovario il cricket è tecnologico
30 July 2014Il caso del motoriduttore installato negli schermi posizionati nei campi delle partite di cricket risale a dicembre 2013 per il campo da gioco Bellerive, in Tasmania, in occasione delle partite per il trofeo “The Ashes” tra Australia e Inghilterra, uno dei più importanti trofei australiani.
Gli schermi per i campi da cricket fanno parte dell’attrezzatura necessaria per questo tipo di sport. Lo schermo ha lo scopo di creare un contrasto tra pallina e sfondo, non viene mai mantenuto nella stessa posizione per l’intera durata della partita e consente ai giocatori di seguire le fasi della partita.
Spesso sono posizionati manualmente su carrelli con ruote, ma sui campi da cricket più importanti vengono posizionati su rotaie e spostati automaticamente con velocità e facilità.
La sfida di Motovario è stata trovare la soluzione per questa applicazione col prodotto adeguato che rispondesse alle specifiche esigenze; il motoriduttore ideale è quello ad assi ortogonali, serie B, con motore autofrenante.
Il raggiungimento della potenza richiesta per muovere velocemente lo schermo e mantenerlo saldo nella sua posizione, si ottiene con l’installazione di due unità correttamente dimensionate al posto di un singolo motoriduttore più potente, con un ulteriore vantaggio: nel caso in cui un dispositivo dovesse per qualunque motivo interrompere il suo normale funzionamento, il secondo può proseguire il lavoro senza interrompere il normale svolgimento della partita.
Il riduttore ortogonale garantisce un rendimento minimo del 90% che può arrivare anche al 95% nelle condizioni migliori di lavoro. Motovario ha così vinto la sfida di rendere tecnologico uno strumento chiave delle partite di cricket, sport molto amato soprattutto nei paesi anglofoni.